ACCOGLIENZA NELLA NUOVA CLASSE
A luglio, quando sono finalmente usciti i cartelloni delle sezioni della Scuola media, mi
sono resa conto dei cognomi che ci sarebbero stati tanti bambini stranieri nella mia
sezione.
Ero un pochino spaventata perché avevo paura che non saremmo riusciti a comunicare e
che non sarei riuscita a fare amicizia con loro.
La mamma mi ha tranquillizzato dicendomi che tutti i bambini sono uguali e che anche se
loro non avessero capito l’italiano avremmo lo stesso comunicato con gesti e espressioni
del viso.
Tutte queste mie paure il primo giorno di scuola sparirono: alcuni parlavano benissimo
l’italiano e con gli altri abbiamo instaurato un bel rapporto cercandoci di capirci.
Sono sicura che questi bambini abbiano molte più difficoltà perché, oltre a non sapere
magari bene l’italiano, vengono anche presi in giro per la loro diversità di colore o di
lineamenti, come ogni tanto succede a me che sono italiana ma, essendo di origine
vietnamita, ho tratti orientali.
Ho imparato a non arrabbiarmi e a non rimanerci male ma nello stesso tempo cerco di
rispondere a chi mi prende in giro perché voglio essere rispettata come tutti i bambini.
ELISA BRAGA 1A
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