INTERVISTA SULLA COSTITUZIONE ITALIANA
Ho deciso di intervistare mio padre e una mia compagna di classe, Benedetta, per chiedergli cosa sanno e cosa pensano della nostra Costituzione.
Mio padre ha 42, si chiama Gianluca e fa il bibliotecario. Benedetta, invece, ha 12 anni ed è una studentessa. L’adulto, mio padre, ha fatto un discorso generale, mentre Benedetta, ha preferito attenersi alle domande.
Mio padre ha iniziato l’intervista dicendo che pensa che sia una Costituzione meravigliosa e che, nonostante abbia compiuto 70 anni, è molto attuale ed è scritta benissimo. E’ suddivisa in due parti: la prima, ovvero i primi 54 articoli, che stabiliscono i principi fondamentali a cui il vivere della Repubblica deve informarsi e i diritti e i doveri dei cittadini, e che ritiene che vadano letti, riletti e vissuti per fare dell’Italia un posto migliore; la seconda parte, quella che regola il funzionamento dello Stato e il suo rapporto con gli enti locali, invece, lui reputa che vada un po’ rivista. A lui piacciono gli articoli che trattano i principi fondamentali, raccolti nei primi 12 articoli, ma in assoluto il suo preferito è l’articolo 3, quello sull’uguaglianza. Per mio padre, bisognerebbe ricordare più spesso che la Costituzione Italiana è stata scritta da persone che, dopo la seconda guerra mondiale, pur provenendo da tre tradizioni diverse, ovvero cattolica, comunista e liberale, hanno cercato i punti che li accumunavano piuttosto che attardarsi nelle distinzioni. Lui la conosce abbastanza, perché l’ha dovuta studiare alle elementari, medie ed all’università. Anche ora, che è più grande, la usa come punto di riferimento. I miei genitori sono molto affezionati alla Costituzione, al punto di averne sempre una in casa.
L’intervista alla mia coetanea è stata più rapida, perché lei aveva già ragionato prima sulle risposte da fornirmi. Alla prima domanda, cioè il suo pensiero sulla Costituzione, ha risposto dicendo che bisognerebbe conoscerla in modo più approfondito per vivere coerentemente e applicare i suoi principi nella nostra vita. Benedetta ritiene, inoltre, che sia fatta molto bene nonostante i suoi 70 anni e che le regole da lei dettate sono odierne. Per ultimo, pensa che ogni cittadino italiano dovrebbe ricordare che questa è il risultato di un periodo dopo la guerra e che molti sono morti per la libertà e la democrazia. Al secondo quesito che le ho posto, ovvero le sue conoscenze riguardo la Costituzione, ha affermato che è una legge fondamentale che contiene regole, principi e valori per vivere in modo civile e democratico. Benedetta, inoltre, sa che è divisa in due parti: una che raccoglie i principi fondamentali e l’altra che è una sezione più applicativa, che contiene leggi per eleggere i politici. Quest’ultima si è cercato di migliorarla, ma senza ottenere risultati.
E’ stato un lavoro che mi ha colpita particolarmente perché posso dire che condivido molti dei contenuti emersi ed ho potuto anche approfondire le mie conoscenze.
Giulia D’Amato 2A
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