Lettera aperta ai Fratelli Grimm

Cesano Maderno
11 ottobre 2017

Illustri fratelli Grimm,
vi scrivo per comunicarvi la mia decisione, alla quale per mesi e mesi ci ho riflettuto.
Desidero non essere più una principessa.
Sicuramente in questo momento vi starete chiedendo il perché di tutto questo.
Ebbene, sono arrivata a questa conclusione per svariate ragioni e preferisco condividerle con voi.
Innanzitutto qui al castello mi annoio molto: presumibilmente si pensa che una principessa si debba solo divertire ma non è così.
Qui a corte non posso fare nulla, a parte starmene seduta sul trono ad osservare i miei sudditi che mi porgono inchini e riverenze in continuazione e questo perché tutti sono attenti alla mia sicurezza (il che è giusto, ma passati i primi momenti, ho capito che è come una specie di prigionia).
Per non parlare dell’amato principe che ho dovuto sposare: non è così dolce e gentile come pensavo e come pensavate anche voi.
E’ viziato, maleducato e molto scontroso. E poi non è per niente coraggioso come tutti gli altri:   infatti ha una tremenda paura del buio e degli insetti, nonostante cerchi sempre di non darlo a vedere (sembra un eterno bambino ). 
Infine, avete presente i sette nani? I cari e piccoli nani? 
Beh, non sono per niente gentili come immaginate. Adesso che me ne sono andata non vogliono neanche più rivolgermi la parola!
E come se non bastasse: rammentate la regina cattiva? E’ finita in miseria! Oh, povera lei!
Quindi, egregi signori Grimm, vi prego di farmi ritornare alla mia vita di prima, quale felice e indaffarata fanciulla di campagna.
Vi prego di prendere seriamente in considerazione la mia proposta e di concretizzarla al più presto. 
Cordialmente

Biancaneve

Mariarita Gerace - 2H