Voi sapete cos’è un fuorigioco e un rigore? E un Kata? E un Tatami? Vi spiegheremo le differenze degli sport a cui appartengono questi termini. Non vi siete mai chiesti perché a karate, prima di un incontro, ci si inchina con le mani giunte? È un segno di rispetto: Il karate è uno sport molto antico orientale, dove il rispetto è alla base di tutto, a differenza del calcio. Nel calcio, nonostante al’inizio ci si saluti con una stretta di mano in segno di rispetto, durante la partita però, non sempre ci si rispetta: ad esempio, quando si fa un fallo, l’arbitro non lo fischia, e mentre sta guardando altrove ci si insulta e sgambetta a vicenda. Una delle differenze principali è che il calcio viene praticato all’aperto, mentre Karate si pratica nei dojo con un tappetino chiamato Tatami, usato sempre durante le gare. Una caratteristica positiva del calcio è lo spirito di gruppo che nel Karate è presente solo in particolari esecuzioni di Kata sincronizzate (3 persone al massimo), per il resto si deve contare solo su se stessi. Quando un giocatore è bravo e vuole andare in squadre più forti molte volte basta fare l’iscrizione a parte alcune eccezioni delle squadre professionistiche in cui è previsto un provino. Il karate ha alcune cinture di vario colore che segnalano il livello d’esperienza: bianca, gialla,arancione, verde, blu, marrone e nera. Per ottenere ogni cintura ci si prepara tutto l’anno per l’esame. L’esame è diviso in 3 step: nel primo vengono eseguiti una serie di attacchi, parate, calci, nel secondo step si esegue il Kata (un combattimento immaginario su 4 lati) infine nell’ultimo step si esegue un combattimento a coppie, solo di tecnica e non ci si colpisce veramente tra ragazzini. La divisa di un calciatore è di sicuro più comoda di quella di un allievo di karate: la prima comprende una maglia, dei pantaloncini, parastinchi e apposite scarpe dotate di tacchetti; tutto ciò è un paradiso rispetto al kymono il quale tessuto ti fa gelare in inverno e sciogliere in estate, comprende una maglietta, un pantalone a gamba larga, una particolare camicia con i lati che vanno sovrapposti e poi allacciati e la cintura che ha un modo specifico per essere allacciata; in oltre per le ragazza adolescenti è previsto un ”indumento” in plastica che protegge il seno da possibili colpi durante il combattimento in cui si usano anche i guantoni. Nonostante siano due sport completamente diversi, il calcio e il karate offrono molti insegnamenti che a loro modo si equivalgono e caratterizzano la bellezza di questi due sport.
Mattia Tessari 3H
Elisa Biscuola 3H
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