INTERVISTA ALL’ASSESSORE DELLA CULTURA
COME SI DIVENTA ASSESSORE DELLA CULTURA E QUALE PERCORSO HAI SEGUITO PER DIVENTARLO?
Sono stata nominata dal sindaco perché nel comune di Cesano Maderno è il sindaco a nominare gli assessori che lo affiancano nel suo lavoro. A me ha dato la delega di assessore alla cultura e alla comunicazione, il titolo esatto è assessore alla cultura e valorizzazione del patrimonio artistico monumentale e comunicazione. Mi ha scelto perché da quando sono venuta a vivere a Cesano mi sono sempre occupata di cultura ho sempre fatto la guida a palazzo Arese Borromeo, ho fatto delle ricerche sulla storia di Cesano e sono anche andata a fare delle conferenze raccontando la sua storia. Per ultima cosa ho fatto insieme a Fernando Bucchioni la mostra su Cesano Maderno durante la grande guerra.
COSA FA L’ASSESSORE ALLA CULTURA?
L’assessore alla cultura si occupa di creare manifestazioni, eventi di carattere culturale a Cesano Maderno, nel mio caso anche di valorizzare il Palazzo e fare in modo che venga conosciuto da sempre più persone.
CI SONO DEI PROGETTI DI CUI TI STAI OCCUPANDO ANCHE ALL’INTERNO DELLA SCUOLA?
Che riguardano la scuola sto lavorando con l’assessore all’istruzione Pietro Nicolaci. Con la Salvo D’Acquisto stiamo realizzando un progetto che prevede un concorso fotografico ‘’ALLA SALVO SBOCCIANO NUOVI TALENTI’’ realizzato dal Comitato genitori che quest’anno ha come tema il Palazzo Arese Borromeo. Con le scuole superiori, con il Majorana e con il Versari stiamo facendo una ricerca storico-artistica-culturale che vedrà poi l’allestimento di una mostra su una famiglia ebrea che è passata anche per Cesano dove tutte le donne sono morte nei campi di concentramento ed è tornata solo una persona.
Emma, Giulia, Viola, Vittoria, Benedetta
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